A Vallelunga, il 7-8 luglio, punti preziosi per Double V
Una carrellata di immagini della nostra esperienza nei box e in pista.
Il debuttante Attianese deve acclimatarsi alla nuova auto. Ma la categoria PRO è competitiva al massimo, e nelle qualifiche non riesce a superare la P26. Il pilota sceglie la via della cautela, gestisce una gara attenta e ponderata, guida in modo pulito analizzando sia la pista che la vettura, evitando di impelagarsi in combattimenti cruenti che portano inevitabilmente all'uscita della consueta safety car. Questa tattica si rivela acuta, e giro dopo giro, gli consente di avanzare di ben 7 posizioni, finendo in P19 una dura gara di esordio.
Il miglior tempo di gara 5 posiziona Attianese ancora in P26, ma questa volta il pilota è intenzionato a risalire fin dai primi giri e adotta una strategia più audace. Tuttavia, la competizione è più intensa rispetto alla gara precedente e i contatti non sono certo rari. Sfortunatamente, anche la Mustang #27 ne risente questa volta e Stefano deve rientrare ai box con il frontale visibilmente danneggiato. I meccanici agiscono con rapidità, rimettendo in pista l'auto in fondo al gruppo. Stefano è tenace e cerca di recuperare posizioni, ma viene colpito duramente dalla Mustang #16 di Cappelli e il frontale dell'auto è completamente distrutto. Nonostante ciò, Attianese non si arrende e riesce a portare l'auto al traguardo ottenendo un'altra eroica P19.
Le qualifiche sono molto brevi, contrassegnate da 2 bandiere rosse, pochi giri disponibili e Schober parte solo da P17. Ma la partenza è sempre positiva per lui e anche questa volta Patrick non delude le aspettative, guadagnando ben 6 posizioni nelle prime curve. Al giro 8 viene dispiegata la safety car e al ritorno in pista la gara si infervora, Patrick lotta per avanzare e arriva in P8, ma nel tentativo di superare Koloc, le due auto si scontrano e un contatto fa perdere gli scarichi. La Mustang #27 perde potenza e un paio di posizioni. Schober è costretto a difendersi e riesce a conservare con determinazione la P10.
In gara 6 la Mustang #27 parte dalla P13, recupera 3 posizioni nei primi 3 giri e si lancia all'inseguimento di Delsaux. Gara intensissima tra i primi, dove prima Tziortzis danneggia il motore, poi le auto di Naska-Dubek finiscono in ghiaia. Patrick coglie l'occasione ed è momentaneamente in P6. Ma Naska ritorna in pista recuperando subito posizioni, Schober inizia quindi una serrata battaglia con la #24 di Malcharek che in un paio di giri riesce a superarlo. Al giro 11 De Groot va in testacoda e perde 6 posizioni, Patrick ne approfitta e ritorna in P7. Gli ultimi giri sono estremamente difficili, Linster con la Camaro #56 spinge duro, segue da vicino la #27 e all'ultimo giro tenta di superarlo andando a contatto, ma Schober, da vero guerriero, non cede e mantiene la posizione. Un'altra Top-10 che regala punti cruciali nella classifica generale, con un'ottima P7 finale.
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